Le associazioni di cittadinanza attiva e i partiti della sinistra ricominciano … da quattro.

Maddaloni, lunedì 8 luglio. Masseria Monti, Foro Boario, Lo Uttaro e nuovo capitolato d’appalto per la gestione dei rifiuti: quattro argomenti portati all’attenzione della Sindaca da parte di Comitato Vivibilità, Giovani Democratici, PD, Revolution, Rifondazione, SEL, con una lettera consegnata stamattina (lunedì 8 luglio 2013) agli uffici municipali di Maddaloni da Venia Caramico, delegata alla presentazione dai sottoscrittori. Un approccio, da parte della sinistra sociale e politica, pragmatico, diretto, costruttivo che con uno stile scevro da politicismi apre una interlocuzione con la nuova amministrazione comunale di Maddaloni. Chiare le richieste e soprattutto le proposte. In particolare su Masseria Monti, che, secondo i sottoscrittori, deve cambiare la sua destinazione d’uso da cava a “discarica abusiva, affinché si possa procedere alla messa in sicurezza, alla caratterizzazione, anche in danno alla proprietà, e all’elaborazione di un progetto di bonifica”, rompendo con gli equilibrismi che finora hanno caratterizzato i rapporti tra le amministrazioni e la proprietà e sulla necessità, “in occasione dello stipulando Capitolato d’Appalto per le attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti” di aderire ufficialmente al protocollo “rifiuti zero” e “realizzare sul territorio un progetto che abbia finalità compatibili con la strategia rifiuti zero”. “Ricominciamo da quattro – hanno dichiarato i sottoscrittori – senza castelli in aria sul futuro della sinistra. Ma con l’intenzione di continuare un percorso insieme e di fare sempre cose utili per la collettività”. In allegato la lettera alla Sindaca

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